Ogni giorno si stima che le persone passino un terzo del tempo trascorso in ufficio, controllando la posta, e rispondendo alle email.Ā
Spesso la casella di mail però ĆØ invasa dalle solite āmail di spamā: promozioni, messaggi di sconti e altra posta indesiderata che finisce immediatamente nel cestino.Ā
Tra questi messaggi probabilmente ci sono anche le tue newsletter, che con dedizione e pazienza scrivi per i tuoi subscriber ma che puntualmente finiscono nel cestino. Questo accade perchĆ© le tue newsletter probabilmente non attirano lāattenzione di chi le riceve.Ā
Allora, che fare? Rendi le tue email un appuntamento che i tuoi iscritti non vorranno perdersi!Non ti serviranno corsi sul copywriting nĆ© diventare un guru dellāemail marketing.Ā Ti basterĆ leggere in pochi minuti il nostro approfondimento che racchiude le tecniche testate direttamente sulla nostra pelle.Ā
Segui i 3 step che ti permetteranno di non commettere più errori nel creare la tua newsletter!
Il primo step risulta cruciale perchĆ© se non parti dal destinatario della tua newsletter, segmentando il tuo pubblico in base allo stato di conoscenza del tuo brand, rischi di comunicare a tutti nello stesso modo e non avere quindi una comunicazione efficace.Ā
Quali possono essere gli obiettivi?Ā
La domanda che dovresti porti per scegliere lāobiettivo ĆØ: Cosa voglio che il tuo lettore faccia dopo aver letto la mia mail?Ā
moo.com, un’azienda che crea prodotti stampati come biglietti da visita, cartoline, volantini e altro, ha soprannominato la sua newsletter aziendale MOOsLetter. Allāinterno delle comunicazioni questo nome viene spesso ripreso, e da sicuramente un tocco di unicitĆ alle loro email.

Chi meglio dei tuoi clienti può far vedere i numeri, i risultati raggiunti e dare credibilitĆ ? Inizia a raccogliere le testimonianze e racconta le storie dei tuoi clienti, come un racconto a lieto fine, dove, ricorda sempre, il protagonista non ĆØ la tua azienda, ma il cliente!.Ā
Ogni tanto va bene puntare i riflettori sui tuoi dipendenti raccontando il loro percorso di crescita e allegando una bella foto che dia un volto a chi lavora in azienda. Questa comunicazione rafforza la tua identitĆ nei confronti di chi ĆØ giĆ tuo cliente e ti conosce.
Se la comunicazione ĆØ interna puoi scegliere dei temi che incoraggiano e supportano la leadership, se invece lāappuntamento ĆØ con i tuoi clienti, puoi inviare loro qualche pillola informativa che li aiuti a crescere ma anche a comprendere maggiormente i tuoi prodotti o servizi.Ā Ā
PerchĆ© non rendere i tuoi clienti più partecipi nel migliorare i tuoi prodotti o servizi, o addirittura le tue newsletter chiedendo loro un aiuto?Ā
Spesso la casella di mail però ĆØ invasa dalle solite āmail di spamā: promozioni, messaggi di sconti e altra posta indesiderata che finisce immediatamente nel cestino.Ā
Tra questi messaggi probabilmente ci sono anche le tue newsletter, che con dedizione e pazienza scrivi per i tuoi subscriber ma che puntualmente finiscono nel cestino. Questo accade perchĆ© le tue newsletter probabilmente non attirano lāattenzione di chi le riceve.Ā
Allora, che fare? Rendi le tue email un appuntamento che i tuoi iscritti non vorranno perdersi!Non ti serviranno corsi sul copywriting nĆ© diventare un guru dellāemail marketing.Ā Ti basterĆ leggere in pochi minuti il nostro approfondimento che racchiude le tecniche testate direttamente sulla nostra pelle.Ā
Segui i 3 step che ti permetteranno di non commettere più errori nel creare la tua newsletter!
1 STEP: a chi stai parlando?Ā
Le Newsletter si possono dividere in 3 famiglie. Ć importante saperlo e riconoscerle perchĆ© in base a questo saprai, per prima cosa a chi ti stai rivolgendo e di conseguenza in che modo la tua comunicazione vada strutturata.Ā- Newsletter ai dipendenti: evita i giri di parole e lāeffetto sorpresa. Le comunicazioni devono essere chiare sin dallāoggetto della tua mail. I tuoi dipendenti sono interessati ad avere informazioni sullāazienda, lāorganizzazione, i risultati…sfrutta questo interesse per tenerli aggiornati su ciò che accade e farli sentire parte della āfamigliaā.
- Newsletter ai clienti: I tuoi clienti ti conoscono ma hanno bisogno di essere coccolati. Mantieni forte il legame con loro aggiornandoli sui nuovi prodotti, offrendo contenuti e soprattutto dando loro qualcosa che abbia valore.Ā
- Newsletter ai potenziali clienti: sicuramente le comunicazioni più ādelicateā perchĆ© i potenziali clienti ancora non ti conoscono o non sono sicuri al 100% se acquistare da te o da un competitor. Le tue mail perciò dovranno contribuire a spostare lāago della bilancia dalla tua parte. Lāobiettivo deve essere quello di aumentare la tua autority e instaurare un rapporto di fiducia.Ā
Il primo step risulta cruciale perchĆ© se non parti dal destinatario della tua newsletter, segmentando il tuo pubblico in base allo stato di conoscenza del tuo brand, rischi di comunicare a tutti nello stesso modo e non avere quindi una comunicazione efficace.Ā
2 STEP: qual ĆØ il tuo obiettivo?
Una volta individuato il tipo di comunicazione ĆØ necessario porci un obiettivo. PerchĆ© ĆØ cosƬ importante? PerchĆ© da questo dipenderĆ la struttura della mail, il tema che dovrĆ trattare, il tono di voce utilizzato ecc.ĀQuali possono essere gli obiettivi?Ā
- Traffico al sito o visita di un link
- Visualizzazione di un contenuto come video/corsi ecc.Ā
- Compilazione di un modulo di richiesta feedback
La domanda che dovresti porti per scegliere lāobiettivo ĆØ: Cosa voglio che il tuo lettore faccia dopo aver letto la mia mail?Ā
3 STEP: rendi accattivante la tua newsletter!
Sei arrivato allāultimo step. Sai a chi vuoi inviare la tua comunicazione e anche qual ĆØ lāobiettivo, ora arriva la parte più difficile: attirare l’attenzione dellāutente e far leggere la tua mail. Ecco qualche esempio che può aiutarti a non far finire le tue comunicazioni direttamente nello spam!- Un nome creativoĀ
moo.com, un’azienda che crea prodotti stampati come biglietti da visita, cartoline, volantini e altro, ha soprannominato la sua newsletter aziendale MOOsLetter. Allāinterno delle comunicazioni questo nome viene spesso ripreso, e da sicuramente un tocco di unicitĆ alle loro email.
- Una storia di successo di un cliente
Chi meglio dei tuoi clienti può far vedere i numeri, i risultati raggiunti e dare credibilitĆ ? Inizia a raccogliere le testimonianze e racconta le storie dei tuoi clienti, come un racconto a lieto fine, dove, ricorda sempre, il protagonista non ĆØ la tua azienda, ma il cliente!.Ā
- Un riflettore acceso sui dipendentiĀ
Ogni tanto va bene puntare i riflettori sui tuoi dipendenti raccontando il loro percorso di crescita e allegando una bella foto che dia un volto a chi lavora in azienda. Questa comunicazione rafforza la tua identitĆ nei confronti di chi ĆØ giĆ tuo cliente e ti conosce.
- Una lettera del CEO
Se la comunicazione ĆØ interna puoi scegliere dei temi che incoraggiano e supportano la leadership, se invece lāappuntamento ĆØ con i tuoi clienti, puoi inviare loro qualche pillola informativa che li aiuti a crescere ma anche a comprendere maggiormente i tuoi prodotti o servizi.Ā Ā
- Una sessione di formazione
- Teaser del blog
- Domande frequenti e sondaggi
PerchĆ© non rendere i tuoi clienti più partecipi nel migliorare i tuoi prodotti o servizi, o addirittura le tue newsletter chiedendo loro un aiuto?Ā
Ciò che non deve mai mancare nella tua mail:
prima di lasciarti andare vogliamo regalarti una piccola check list di ciò che non può e non deve mai mancare allāinterno della tua newsletter :- Una programmazione coerente nellāinvio delle comunicazioni (se la newsletter viene inviata ogni venerdƬ, non mancare lāappuntamento con i tuoi lettori)
- Un copy organizzato che sfrutti bene grassetto e corsivo per evidenziare le parti più importanti e agevolare la lettura
- Una CTA (Call to Action) cioĆØ un invito allāazione
- La possibilitĆ di disiscriversi